Vi siete mai chiesti perché la vostra succosa bistecca, inizialmente dall’aspetto appetitosa, all’improvviso si restringa e diventi dura e immangiabile? Qual’è il pezzo di carne più giusto da scegliere per preparare il piatto che volete ottenere? O semplicemente siete curiosi di saperne di più sulla carne che cucinate? Se vi siete mai posti una di queste domande, “La scienza della carne” di Dario Bressanini è un’aggiunta indispensabile alla vostra collezione di libri da cucina.

Proprio come il primo ci ha rivelato alcuni segreti della pasticceria, questo secondo volume ci guiderà in un approccio scientifico alle ricette, spiegando le ragioni e i perché dietro ad un buon arrosto o a un ottima bistecca. L’approccio scientifico alla cucina è un aspetto che ci piace molto, perché, una volta capite le basi, ci permette di migliorare ogni piatto che prepariamo in casa. Volete un esempio? Vedete le costine sullo sfondo della foto? Non c’è una ricetta per le costine nel libro, ma sfruttando le nozioni sulle cotture lente, sul controllo della temperatura di cottura, sono diventate tenerissime e molto succose.

Il libro tratta molti argomenti partendo dalla struttura e composizione della carne, passando per i diversi tagli, applicando basi scientifiche alle cotture asciutte e umide, sia veloci sia lente, della carne. Dopo avere spiegato i principi scientifici della cucina, il prof. Bressanini propone diverse ricette. Queste, oltre ad essere molto buone e gustose, mostrano un’applicazione pratica e immediata dei metodi di cottura introdotti appena prima.

La ricetta che abbiamo amato di più e preparato svariate volte, nonostante i tempi di cottura molto lunghi, è il maiale sfilacciato, magari accompagnato dal pane o piadine integrali e cipolle caramellate nel miele 🙂 .

Se vi consigliamo la scienza della carne? Assolutamente sì, se siete amanti della carne questo libro non può mancare nella vostra cucina. Perché non solo propone delle ottime ricette da provare, ma vi consentirà di migliorare tutte le vostre preparazioni.