Un altro piatto unico tutto valdostano! 😀 Evviva! Per chi non conoscesse questo sempre verde della cucina valdostana, si tratta di uno sformato a base di cavolo, pane raffermo e fontina, originario del piccolo comune di Valpelline. Anche se, a essere sinceri, una ricetta precisa e ufficiale di questo piatto non esiste. Già .
La Seuppa Vapeulleunentse rientra in quei piatti che un tempo ogni famiglia preparava a proprio modo, dunque mettere tutti d’accordo risulterebbe difficile; tenetevi forti, ma in realtà l’utilizzo del cavolo sarebbe sbagliato. Inoltre, la fontina era troppo preziosa e si prediligeva l’utilizzo di formaggi meno pregiati, come il seras, o addirittura le croste. Detto questo, tuttavia, noi oggi vi vogliamo presentare l’erronea variante più diffusa al giorno d’oggi, quindi allacciate i grembiuli! 🙂
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Seuppa vapeulleunentse
Ingredienti
- 1 cavolo
- 500 gr di pane raffermo
- 500 gr di Fontina
- 1 l di brodo meglio se di carne
- sale
- noce moscata
- pepe nero
Istruzioni
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Pulite il cavolo e sbollentatelo per 10 minuti in acqua salata. Tostate in forno il pane e tagliate a fette la fontina.
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Prendete una teglia da forno, stendete uno strato di foglie di cavolo, poi uno di pane e uno di fontina, ripetendo sino a esaurimento degli ingredienti.
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Coprite con il brodo, preferibilmente di carne, ma se siete vegetariani potete tranquillamente utilizzare quello di verdure.
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Spolverate generosamente con noce moscata e pepe nero e infornate a 200° per una trentina di minuti. Servite la zuppa ben calda. 🙂