D’ogni tanto ci piace rispolverare e riproporvi alcune ricette del vecchio libro di cucina valdostana scritto e pubblicato da nostra mamma. E dato il periodo, questa minestra sembra perfetta!

Si tratta di un piatto della tradizione rurale della Valle d’Aosta, consumato nei primi mesi primaverili per via dell’utilizzo dell’ortica che in primavera, si sa, è più tenera. Se ve ne venisse voglia in estate, nessun problema, perché potrete sostituire le ortiche con spinaci o altre verdure a foglia .

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Seuppa d'éforié - Minestra di primavera di riso e ortiche

Cucina Senza glutine, Senza lattosio, Senza uova

Preparazione 5 minuti

Cottura 35 minuti

Tempo totale 40 minuti

Porzioni 4 persone

Difficulty

Ingredienti

• 1 cipolla
• 400 gr di risotto
• 200 gr di piselli
• 1 patata media a persona
• 1 bel ciuffo di ortiche a persona
• 50 gr di pancetta a dadini

Istruzioni

1. Questa zuppa tipicamente primaverile presuppone che abbiate raccolto durante un'eventuale passeggiata i germogli teneri e freschi delle ortiche, ovviamente muniti di un guanto per evitare spiacevoli irritazioni.
2. Sciacquate ben bene le ortiche e accingetevi alla preparazione.
3. Affettate finemente la cipolla e fatela imbiondire in un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva, così come la pancetta, che deve arrostire un po’.
4. Aggiungete il riso e fatelo dorare anch’esso. In ultimo, gettate nella pentola i ciuffi di ortica, le patate sbucciate e affettate e i piselli. Potete utilizzare dei piselli freschi ovviamente sgusciati, oppure quelli congelati.
5. Coprite il tutto con acqua sino a cinque di centimetri circa al di sopra del mix di verdure. Portate a bollore, abbassate poi la fiamma e fate cuocere per 35 minuti.
6. Servite questa fresca zuppa primaverile con crostini di pane e formaggetti di capra.